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IL PRETE DELL’ARMATA SEPOLTA. Don Pivatelli negli anni dell’Ossario

La mostra, curata dallo storico Carlo Saletti nella parte scientifica e da Roberto Solieri per il progetto grafico, ripercorre attraverso materiali di archivio poco noti, gli ultimi trent’anni dell’esistenza del prete nativo del villafranchese, ricostruendo la cultura devozionale e memoriale dell’epoca post-risorgimentale, tesa all’elaborazione di una religione della patria.
In particolare sarà illustrate la sua opera, inizialmente volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di dare una degna sepoltura ai caduti delle due battaglie risorgimentali combattute a Custoza (1848 e 1866).
Don Gaetano Pivatelli, nato nel 1832 e ordinato sacerdote nel 1834, svolse il suo apostolato in diversi luoghi della bassa vernese, prima di essere nominato parroco di Custoza, agli inizi del 1872. “Povero prete di campagna”, come egli stesso si definì, ebbe un ruolo centrale nella promozione dell’Ossario
L’esposizione sarà visitabile durante tutto l’anno 2025, negli orari di apertura dell’Ossario di Custoza.