A circa 100 metri dal monumento ai Granatieri di Sardegna, si trova la Casa del leggendario Tamburino Sardo su cui è posta la targa all’eroe-ragazzo, il cui sacrificio è narrato da Edmondo De Amicis nel libro “Cuore”.
Si narra che il ragazzo, arruolato nell’esercito piemontese, dovesse consegnare a Villafranca un messaggio con richiesta d’aiuto.
Uscito furtivamente dalla casa dove si era rifugiato con la sua compagnia viene ferito ad una gamba mentre corre verso Villafranca. Nonostante la perdita di sangue e il dolore lancinante porta a termine la missione e salva i suoi compagni, ma non la gamba ferita.
Il suo capitano commosso dall’impresa dirà “io non sono che un capitano, tu sei un eroe”.
Da Sommacampagna, prendere Via Sommacampagna in direzione Custoza. Dopo loc. Staffalo, girare a sinistra, imboccando Strada del Tamburino Sardo.
La casa del Tamburino Sardo si trova su proprietà privata e vi si accede solo con il consenso dei proprietari.
La casa del Tamburino Sardo si trova su proprietà privata e vi si accede solo con il consenso dei proprietari.