Ad inizio secolo Caselle contava quasi 1000 anime e tutti spingevano per l’edificazione di una nuova chiesa atta ad ospitare in modo degno le persone per le celebrazioni religiose.
Il 6 gennaio 1903 venne eletto il Consiglio che ne decise la costruzione. Nel febbraio 1906 si celebrò la prima Messa. Venne dedicata al SS. Redentore.
I dipinti del catino dell’abside furono commissionati a Carlo Donati, nato a Verona nel 1874, artista dotato di stile semplice e immediato.
Lavorò per quattro anni. Il soffitto dell’abside espone l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli inginocchiati; i due registri pittorici del catino espongono la gloria della Vergine che presenta al mondo Gesù Bambino, attorniata da una numerosa schiera dei Santi più conosciuti dalla pietà popolare e nel registro inferiore che abbraccia l’intero presbiterio l’immagine della processione del SS. Sacramento. La particolarità dell’affresco sta nelle persone che partecipano alla processione, in quanto sono veri volti di personaggi che erano residenti a Caselle e quindi identificabili.
I dipinti, insieme alle decorazioni, preziose e particolareggiate, conferiscono all’intero catino absidale un’armonia e raccoglimento degno di nota.
Dall’aeroporto prendere Verso Sommacapagna; sul cavalcavia girare a destra e scendere verso Caselle. Alla rotonda, girare a destra imboccando Via Roma.
La Chiesa si trova circa a metà via sulla sinistra.