La corte è caratterizzata da due fabbricati in linea posti parallelamente e da alcuni elementi di carattere funzionale lungo le strade rurali che partono da qui.
La contrada vanta un’antichissima origine; è probabile che già al tempo di Roma imperiale esistesse un piccolo agglomerato dedicato alla dea Minerva.
Alle origini del feudalesimo nel territorio abitato di Sommacampagna è documentata l’esistenza della borgata “Nadalina” ed ancora nel Catasto Austriaco Nadalina rappresentava un comune censuario, il che dimostra l’importanza funzionale e/o amministrativa del luogo.
Negli anni ’30 è stato aggiunto il fabbricato adibito a stalla e pollai, piccoli ricoveri attrezzi.
Uscita dal casello di Sommacampagna, prima rotonda a destra, seconda rotonda a destra e poi proseguire in direzione del cimitero.
La corte è privata.
La corte è privata.