Il Santuario dedicato alla Beata Vergine Maria Assunta, detto Madonna del Monte, si trova in una piccola incantevole località posta sulla cima di una collina a poca distanza dal centro di Sommacampagna.
Nasce dai ruderi di un fortilizio fatto costruire dal re Berengario prima del Mille fra i quali risultava visibile un affresco di una Madonna con Gesù Bambino.
Verso la fine del XII secolo alcuni eremiti scelgono questo luogo come loro dimora e col tempo abbracciano la pratica religiosa di San Francesco, adattando i resti del torrione dell’eremo a chiesa-santuario.
Si dice che nel 1220, il poverello di Assisi arrivi su questo colle e trovi una comunità che diventa in breve tempo la prima comunità di Frati Minori Francescani probabilmente di tutto il Veneto.
Nel secolo successivo viene abbandonato per le frequenti scorrerie dovute alle guerre dell’epoca e rimane nell’oblio fino al XV secolo, quando viene affidato al Terziario Francescano Giovanni da Busseto di Cremona che contribuisce a riportarlo in auge.
Durante la peste del 1630 si trasforma in lazzaretto e cimitero per appestati.
Dopo la peste il Santuario subisce le misure sanitarie tipiche dell’epoca che consistono nell’imbiancatura a calce delle pareti. Solo con un restauro sono ricomparsi gli affreschi.
Nel XVII secolo il Santuario passa a proprietari privati che dopo qualche anno lo donano ai Frati minori di San Fermo Maggiore ma dopo un secolo, per una diatriba col parroco viene soppresso e venduto a privati.
Dopo le confische napoleoniche, la chiesa passa nuovamente a proprietari privati; oggi non è più utilizzata a scopo di culto e non è visitabile.
Uscire dall’autostrada A4 al casello di Sommacampagna e proseguire verso Bussolengo, dopo 4 km svoltare a sinistra in strada Val di Sona.