Proprio dietro alla chiesetta di Sant’Antonio, si trova questo massiccio edificio a tre piani, con tanto di portone ad arco in bugnato; sul retro vi era un giardino con stalle, barchesse e locali di servizio. Oggi versa in completo stato di abbandono.
Il degrado iniziò con la Prima Guerra Mondiale, quando l’edificio fu adibito a prigione di guerra. Da allora l’edificio in paese è conosciuto anche con il nome di “el casermon”. Dopo essere stata trasformata in caserma del corpo degli Arditi, con la Seconda Guerra Mondiale divenne la sede di un’officina di riparazioni dell’esercito tedesco.
Nei momenti successivi alla Liberazione subì la razzia popolare, contro tutto ciò che ricordasse i tragici momenti bellici e per procurarsi ogni strumento utile alla sopravvivenza. L’unico pezzo di artiglieria escluso dalla depredazione popolare è un cannone che venne trasportato presso la chiesa parrocchiale e che oggi rende prezioso il monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre.
Da Verona e da Peschiera del Garda percorrendo la strada regionale n. 11, presso la località Bosco di Sona, al semaforo prendere la direzione per Palazzolo.
Autostrada A4 Venezia Milano: uscita al casello Sommacampagna, alla rotonda a sinistra in direzione Sona / Bussolengo. Dopo 4 km circa, continuare in direzione Bussolengo; dopo il sottopasso girare a destra per la strada regionale n. 11 in direzione Peschiera del Garda. Presso la località Bosco di Sona, al semaforo prendere la direzione per Palazzolo.
Autostrada A22 Brennero Modena: uscita al casello Verona Nord, direzione Peschiera del Garda – strada regionale n. 11. In località Bosco di Sona, al semaforo prendere la direzione per Palazzolo.
Privata, non visitabile.
Privata, non visitabile.